RECKLESS LOVE: Animal Attraction
data
24/10/2011Se questi ragazzi non avvessero avuto Olli alla voce, e quest'ultimo non fosse stato per un anno nei Crashdiet e simil-clone di un David Lee Roth meets Vince Neil clone, forse non se li sarebbe filati nessuno. Aggiungiamo che il sig. Herman non è che sia celebre per il suo potente ed esteso timbro, i dubbi sorgono potenti. Il primo disco è stato divertente, spassoso, non ha aggiunto assolutamente nulla di nuovo, ma 'Beautiful Bomb' ha lasciato il segno nel cuori dei vecchi glamster e in quello delle nuove groupies, quindi tanto di capello e vediamo se si è trattato solo un fuoco di paglia alla Crashdiet tanto per intenderci, oppure mantengono il livello. E' evidente dalle prime note che i ragazzi sono maturati, oggi scrivono brani un po' più complessi, si avvicinano molto ai Def Leppard e D2, Olli canta su registri più bassi ed il risultato è eccellente, bravo anche sulle ritmiche e negli assoli Pepe Salohalme. "Hot" è stato il primo singolo ed è evidente che ha fatto breccia in molti cuori, mid al sapore di Wig Wam, maledetta perché la si canticchia come idioti per settimane! Il brano d'apertura, nonché title track è altrettanto bello, un po troppo Leppard, ma non per questo spiacevole, così come la semi ballad "Fantasy" che ha proprio tanto di "Hysteria" canzone. Ottime idee e splendidi incisi sono presenti su "Fight" e "Young And Crazy", mentre vi sono alcuni brani abbastanza inutili come "Coconut" e "Swicthblade Babe". Tutto sommato un bel sequel, la band è decisamente più matura, qualche filler e qualche richiamo eccessivo ai Leppard fa calare di poco il voto finale, rimangono divertenti, bravi e belli.
Commenti