QUARTER PAST ONE: The Ballad Of Reading Gaol

'The Ballad Of Reading Gaol' segna il ritorno dei Quarter Past One, band mantovana alle prese con il terzo lavoro. Il sound tipicamente british contraddistingue questo nuovo lavoro. L’idea del disco nasce sulle liriche delle poesie di Oscar Wilde rinchiuso nel carcere di Reading, accusato di sodomia nel 1800. La sfida di questi quattro ragazzi è notevole, un'opera ambiziosa e sicuramente ben riuscita. A metà tracklist troviamo la prima delle due strumentali, "The Ballad Of Reading Gaol (part I)", per poi ritrovare il seguito nell’ultima traccia. L’intero lavoro suona pulito ed orecchiabile, per gli amanti del brit rock questo può essere considerato un album di notevole importanza e sicuramente da ascoltare almeno una volta nella vita. Un tributo ad un poeta noto soprattutto per gli aforismi e l'eccentricità, con sottofondo un rock anglosassone made in Italy. Una cosa che noteranno soprattutto i più "esperti" è il mastering, stile USA; infatti per l’operazione che rende un album completo, la band si è rivolta a Justin Perkins (Misteri Room Mastering di Milwaukee). Ultima nota, positiva, è la realizzazione del box set, semplice e d’impatto che comprende i disegni dell’illustratrice Anna Cosmi. Insomma, un vero e proprio salto in un passato inglese che ha visto la nascita, la reclusione e la morte di uno dei suoi poeti più famosi. 'The Ballad Of Reading Gaol' è l’album che porta definitivamente alla ribalta i Quarter Past One.