PERZONAL WAR: BLOODLINE
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25/06/2008Giunti alla sesta release, i tedeschi Perzonal War sfornano un disco di quelli da tenere d'occhio: forti di una tradizione Thrash ottantiana e di un gusto melodico da Classic, smettono gli abiti del Power americano per provare a cimentarsi con ibridazioni più moderne, riuscendo a sfruttare gli spunti più accattivanti di tendenze da Crossover senza però sconfinare, devoti alla bandiera di uno stile orgoglioso e potente. Undici pezzi di pura violenza musicale, con la partecipazione tra l'altro di gente del calibro di Smolski e Schmidt: l'amalgama perfetto tra la musica dei Perzonal War e lo stile proprio degli illustri ospiti rende l'idea del livello compositivo della band. Va segnalato come purtroppo non tutti i brani siano allo stesso livello: si notano infatti alcune oscillazioni nella qualità della proposta, non tali da invalidare l'insieme del prodotto, ma sufficienti a lasciare un'ombra di perplessità sul volto dell'ascoltatore, che dopo qualche ascolto si trova giocoforza ad ascoltare alcune canzoni aspettando di sentire quelle dopo. L'apatia non gioca certo a favore del disco, quindi si può dire che da questo punto di vista non siamo davanti ad un vero e proprio successo; d'altra parte è pur vero che i pezzi più validi sono talmente ben riusciti da adombrare completamente, se non addirittura obliare, qualunque segno di insoddisfazione suscitato dalla loro controparte. Nel complesso siamo davanti ad un disco dalle molteplici qualità più o meno nascoste, che tende a conquistare sempre più a mano a mano che si procede con gli ascolti. Forse non sarà l'album che rivoluzionerà il mondo del metallo pesante, ma sicuramente non potrà risultare noioso nè deludente.
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