PERPETUAL SUFFERING: PERPETUAL SUFFERING
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25/08/2006Formatisi nel lontano anno di grazia 1994 in quel di New York, i Perpetual Suffering fanno parte di quella schiera numerosissima di gruppi più o meno metal che hanno dovuto subire anni e anni di insoddisfazioni, rabbia, disillusione e disinteresse nell'underground di una città che è il simbolo di ciò che è all'estremo opposto di tali proposte musicali. Questo album di debutto alla lunga, auto intitolato, rappresenta una collezione di materiale vecchio e non, composto in tutti questi dodici anni di esistenza. Lo stile, è la label in questo mette le mani avanti, é assai derivativo, e ovviamente fa il verso ai grandissimi Suffocation e Immolation, quindi già a questo punto il materiale di 'Perpetual Suffering' rappresenta pane per veri aficionados del NYC death metal anni '90: tempi velocissimi, con un uso massiccio di doppia cassa e blast beat, testi anti cristiani, una produzione casereccia e un'artwork "fanciullesco" sono i caratteri più marcati di un sound che al giorno d'oggi appare da subito stantìo e abusatissimo, una porta aperta su un passato che ci appare remoto nelle soluzioni e nel sound adottato. Un disco che sinceramente non ha nessuna ragione d'esistere nel 2006, ma che, a ragione della lable stessa, non vuole proporsi come una nuova uscita nel senso stretto del termine, ma come una sorta di antologia di quanto fatto in passato (sebbene tale passato non sia stato niente di straordinario).
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