OTEME: L'Agguato, L'Abbandono, Il Mutamento
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15/04/2018'L'Agguato, L'Abbandono, Il Mutamento' è un lavoro dei nostrani Oteme che vede la luce originariamente nel 2015, seguito poi da un distribuzione nel 2016. Nel 2018 Ma.Ra.Cash Records decide di proporre una ristampa. Gruppo nutrito di artisti e strumenti, per un sound rock elegante, definito “chamber” dagli esperti e dalla storia del filone. Orchestrazioni contemporanee, classica più moderna ed un’espressività vocale che ricorda quella di Max Gazzè, per una proposta certamente di alto profilo tecnico, che non vuole però stupire con virtuosismi, semmai ammaliare per emotività. In tal senso troviamo brillante il modo con cui la musica ci racconta di tensioni, in una chiave istrionica e perché no, anche buffa nella propria teatralità strumentale. Pathos, ansia e ancora giovialità che scivola tra burleschi singulti e una capacità di comporre musica di qualità eccelsa. Un sorriso, un inchino e una lacrima che scende e che ci porta a comprendere qualcosa oltre il silenzio delle cose che ci circondano. Ci innalziamo idealmente tra le note, avvolti da un velo che ci protegge, da cui uno sguardo sfuggente ci ammalia, creatura timida e poi meravigliosamente spogliata di ogni timore che si esprime. Full-length che ci mostra una realtà da un’ottica diversa, suoni che ci pizzicano e che, tra risolini fanciulleschi si rifugiano in un’ampolla inattaccabile dal tempo. Difficile fare dei paragoni, pensiamo ad un certo periodo di Frank Zappa, ma anche a Battisti, con uno sguardo qui teso ad una connotazione compositiva molto più ampia, con lapilli di elettronica e di vera e propria opera. Metaforicamente un Branduardi in chiave classica ed orchestrale, sound che necessiterà una certa apertura mentale, per l’intreccio delle voci e del tono narrativo delle medesime. Psichedelici a tratti, poi scanzonati e più seriosi gli Oteme hanno come unico punto debole la voce maschile (non me ne voglia il mio omonimo), allo stesso tempo tratto comunque caratteristico di un disco genialmente grottesco.
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