OCCULTA STRUTTURA: Split w/Nox Illunis E Cenere Muto
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09/02/2010Nell'infinito mondo musicale, ognuno si esprime diversamente, ed in alcuni casi è importante mettere da parte i pregiudizi. È il caso di questo split, che vede confrontarsi tre bands, ognuna delle quali esprime chi in un modo chi in un altro, una sua chiave di lettura del concetto di estremo. Per dirla in breve, mentre i primi, i toscani preferiscono puntare su un black metal più marcio e scarno, l’artista trevigiano fondatore di Nox Illunis, si affaccia maggiormente alla melodia (qualche sguardo agli Emperor), infine il duo Cenere Muto è quello più sperimentale, in tal caso definito come folk-ambient con alcune influenze metal (??). I toscani Occulta Struttura son quelli più legati alla vecchia scuola del black. I brani qui presenti, non sono degli inediti, e marcano un certo legame con i Darkthrone di 'Goatlord', pur contornando i due brani con due strumentali dal sapore mistico, e con uso di batteria programmata (brano "La Mietitura", dalla struttura più cerebrale). Di ben altra pasta è "Blasphemy Is Your God", pan per i denti per chi ama il più puro raw black. Mi aspettavo di più, ma trattandosi di brani del 2003, si spiega tutto, e in ogni caso vi consiglio di contattare la band, se volete avere 'Vol. III' e 'Vol. IV', sicuramente più interessanti e ben fatti. I venti minuti rimanenti, sono una full immersion nell’universo Cenere Muto, presentati come folk-ambient. Sinceramente non mi và di catalogarli. Bellissima l’idea di recitare alcuni estratti da varie letture (tipo una di Pier Paolo Pasolini in "Fuga"), come ulteriore contorno al loro stile. Malinconia di fondo, musiche dolci ma poggiate su trame dirette e grigie. Lo stesso grigio che regna in copertina, in attesa di un futuro fascio di luce che in futuro possa arricchire il sound di queste tre interessanti bands nostrane. Complimenti alla D.N.A per essersi interessata a queste realtà…
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