You are here: /

NORTHWOODS: Wasteland

data

04/09/2018
75


Genere: Hardcore, Post-Hardcore
Etichetta: Shove, Brigante, Mothership Records
Distro:
Anno: 2018

Venticinque minuti di puro e sano hardcore e post-hardcore. È così che, dopo l’EP del 2016, danno il benvenuto nel mercato discografico i perugini Northwoods , non lesinando assolutamente sonorità da pugni in faccia e spintonate infinite piene di rabbia e sfogo. Venticinque minuti in cui vengono mostrati efficacia e perentorietà capaci di poter riempire tutto in un breve lasso di tempo. Venticinque minuti che sembrano essere il doppio, tanto è il senso di appagamento che si avverte dopo ogni conclusione di quest’album. Suoni potenti, con alti volumi che si propagano e che hanno l’intento di far esaltare l’ascoltatore  in scapocciamenti convinti. Oltretutto i vari membri risultano ben distinti e puliti, facendo quindi capire che la band intende essere fin da subito percepibile e con le spalle pronte per fronteggiare l’ascoltatore. Per buona parte dell’album le sonorità sono prevalentemente aggressive, dove tutto il trio risulta cattivo e guerrigliero nel battagliare a vicenda, con la batteria di Andrea Gentili che martella senza troppe remore, e la voce di Alvaro Diamanti chiaramente espressiva e tagliente, come anche le sue parti di chitarra, sempre affilate e che tracciano percorsi sempre precisi e lineari con il loro pensiero. La parte migliore dell’album viene però riservata verso la fine, con la doppietta “Detachment / The Witness”, che parte come nella migliore tradizione hardcore, e quindi veloce e potente senza lasciare scampo alcuno, lasciando poi spazio ad una parte solo basso e batteria, i quali provocano un continuo battere il piedino a ritmo, catturandoti ed attirandoti senza nemmeno accorgertene;  e sfociando poi nella traccia finale, che è uno scontro senza pari, una furia hardcore unica che lascia dietro di sé sangue e lividi, e concludendosi infine con sonorità più vicine al post-hardcore che all’hardcore tradizionale, e che lascia come testamento ultimo degli strati di sudore pazzeschi, come se si fosse fatto headbanging violento pur stando seduti ad ascoltare l’album in cuffia. I Northwoods risultno quindi cazzuti di alto livello, e sicuramente dl vivo avranno di che contare morti e feriti che lasceranno davanti a loro.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web