NO ONE CARES: Dirty
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25/03/2015Il monicker dei toscani, unito al titolo di questo loro esordio dice già a chiare lettere a cosa andremo incontro una volta inserito il CD nel lettore. Sventagliate di puro metal alternativo che provano ad annichilirci ora con cariche punkerecce, ora con schegge impazzite di hardcore vecchia scuola, ora con rimandi ancora più incisivi e determinati (Suicidal Tendencies, Rage Against The Machine. Ascoltate la title-track pre credere). Nel mezzo si fanno largo sonorità moderne che ben si adattano in questa contestazione sonora che sembra non trovare pace neanche ad obiettivo raggiunto. Crossover, nu metal, che importa, qui conta l'urgenza, i proverbiali calci negli stinchi e pugni nello stomaco che i No One Cares assestano con potenza e precisione. E che importa se i brani risultano troppo omogenei, e le linee melodiche a volte non sono molto convicenti quando durante l'ascolto non hai tempo per arrivare alle conclusioni, e ti ritrovi frastornato dalle ritmiche, dall'alternanza della voce clean/scream e dalla potenza granitica di cui i brani sono pregni. Quando poi un disco del genere si chiude con "Intolleranza", traccia rabbiosa che ti vomita in faccia tutta l'insofferenza verso l'ipocrisia che impera nella società, allora non ti avanza neanche il tempo di pensare, di tirare le somme e dare un giudizio definitivo a 'Dirty'. Hai solo voglia di andare giù in strada, alzare barricate, e cominciare la tua personale rivoluzione.
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