NIVA: Atmospherical

C’era una volta un cantante svedese molto dotato vocalmente dedito al piu’ classico del melodic rock scandinavo. No, non e’ una nuova favola, il passato è d’obbligo ascoltando l’ultima release di Tony Niva. Un cambiamento radicale per il nostro singer paragonabile, a parere dello scrivente, a quando i gruppi anni '80 dediti all’hair metal cominciarono a sfornare dischi grunge, infangando il proprio nome. Tony Niva con questo 'Atmospherical' cambia rotta clamorosamente passando al melodic metal, quindi con l’innesto di chitarre piu’ aggressive, chorus “aperti” sempre meno aperti (scusate il gioco di parole), e sonorità al limite del melodic e class metal. Si resta già colpiti dall’opener ”Dressed To Kill”, canzone heavy e cupa assolutamente fuori contesto nel Niva-groove, mentre con “Deja Vu” finalmente rientriamo nei ranghi, si rallenta e si riascoltano i chorus tanto cari a Tony, ma con le successive “Spirit Of The Night” e “Forbidden Lover” si ritorna su sonarità più cupe che rimarranno per l’intera durato del disco salvo sporadiche canzoni (“The Mountain”, ”Evil Rose”). Finito di ascoltare il disco si resta leggermente interdetti in quanto, nonostante non sia un disco da buttar via, si resta però totalmente spiazzati dalle nuove sonorità di Tony Niva, passato ora ad un sound più hard e dark.