NIGHT: Night

Veramente impresentabile il disco di esordio rilasciato da questi ragazzotti svedesi, comunque simpatici nella loro inguenuità, i cui buoni propositi di realizzare qualcosa che ci riportasse indietro nel tempo, diciamo fine anni '70 primi anni '80, si scontrano brutalmente con l'impietosa realtà: non sono tanto le evidenti lacune dal lato squisitamente tecnico (aspetto sul quale potremo anche chiudere un occhio visti la giovane età e la legittima e spontanea voglia di divertirmento), quello che ci costringe ad affibbiare una pesantissima valutazione risiede nel fatto che al giorno d'oggi non è concepibile mettere sul tavolo una sequenza di composizioni realizzate copiando senza alcun ritegno e per di più alla maledetta da gruppi come i primi e quindi anche più acerbi Accept tanto per capirci oppure Judas Priest del periodo più hard rock, quasi una parodia di certo non voluta del poker d'assi 'Stained Class-Killing Machine-British Steel-Screaming For Vengeance' e qualche accenno di NWOBHM, con citazioni nei confronti dei due gruppi sopra citati che si rincorrono creando in questo modo un circolo vizioso assolutamente deleterio, con riff che si ripetono all'infinito giusto per allungare un po' il minutaggio complessivo vista la totale carenza d'idee. Veramente pacchiana la copertina, specie il retro, come pacchiano del resto è il look con cui si presentano, buffi i nomiglioli che si sono affibbiati, stendiamo un velo pietoso sui titoli delle tracce che non avrebbero problemi ad aggiudicarsi la palma d'oro in quanto a scontatezza e banalità, con il video tratto da "Gunpowder Treason" ad alto concentrato di demenzialità.