NEKROMANTHEON: Divinity Of Death
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22/05/2010Arrivano al loro debutto discografico questi norvegesi, figli, in parte, di band come Audiopain (oddio, mai sopportati!), e Obliteration (scoperti giusto ieri, dato che il batterista ha disegnato la cover del nuovo split Haemophagus, pensate i casi della vita!). Diciamo che la formula musicale proposta in questo disco prende qualcosa sia dalla prima, sia dalla seconda band. Degli Audiopain potrete ascoltare, per esempio, la natura rozza, le chitarre sporche e veloci che tirano fuori di continuo dei buoni riff speed-thrash/death di vecchia scuola. Un po’ come ascoltare Slayer, Venom, Hellhammer insieme in un calderone: qualcuno potrebbe leccarsi i baffi, e quel qualcuno potrebbe chiamarsi "fanatico" di certe sonorità. Quelli che non smetterebbero mai di ascoltarne di questa roba. Qualcun altro potrebbe stufarsi dopo la seconda canzone. E sono le persone più selettive, che ovviamente cercano la novità, o quantomeno un po' di personalità nella proposta. Non è il caso di dirvi se faccio parte dei primi o dei secondi, forse sto nel mezzo, in quel gruppo di persone che apprezza perché alla fine il disco è godibile e scorre bene, ma in fin dei conti siamo nel 2010, ed io fatico ad ascoltare, ormai, cloni di Venom e Slayer.
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