NAUT: Raise The Lights
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11/10/2018Naut è una nuova band da Bristol al debutto con questo primo EP, - 'Raise The Lights' - di cinque brani. Si tratta di postpunk revival, con richiami al goth e persino alla NWOBHM. Diciamo che queste brevi informazioni contenute nella cartella stampa descrivono abbastanza esaurientemente la musica del quintetto inglese, anche se il riferimento alla NWOBHM mi pare eccessivo. Si inizia con le campane inquietanti di “Disintegration”, costruita su un ritmo inquietante e ripetitivo che può ricordare i Killing Joke. Molto bella “I’m Here”, con un tempo ritmico schizofrenico: cresce, decresce, si spezza all’improvviso, dando un senso di tensione continua. La voce del cantante sembra una via di mezzo tra Ian Mc Culloch (Echo & The Bunnyman), e Chris Reed dei Red Lorry Yellow Lorry. Ritmo tribale per l’oscura title track che, per una volta, ha il difetto di durare poco. Complessivamente, si può parlare di un debutto interessante anche se troviamo qualche momento ripetitivo qua e là.
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