MCDONALD, BRYAN: VOYAGE
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12/11/2003Attendevo con particolare trepidazione il successore dell'ottimo album "Wind It Up", scritto ed arrangiato dal compositore americano Brian McDonald, un'artista che ormai inserito all'interno dell'ambito musicale da diversi anni (nei quali ha rivestito i panni di musicista, produttore e compositore) mi aveva impressionato davvero molto per la sua capacità di miscelare preponderanti tappeti ed arrangiamenti di tastiere con le chitarre ruspanti di un axeman del calibro di Reb Beach (Winger e Dokken su tutti). In questo nuovo capitolo l'artista d'oltreoceano si rinventa per l'ennesima volta, dando un tocco ancora più melodico e ricercato alle proprie composizioni, esplorando con la propria musica territori molto più pomp ed optando per un disco AOR tecnologico nei suoni ma classico nelle melodie. Le parti vocali improntate sui cori di chiara matrice leppardiana contribuiscono a rendere comunque riconoscibile lo stile già evidenziato nella precedente uscita discografica, ma chi pensa di ascoltare una fotocopia della stessa rimarrà sicuramente spiazzato dal nuovo corso intrapreso con "Voyage", forse un attimo meno diretto ma anche capace di evidenziare una maggiore ricercatezza compositiva, elemento che alla fin fine dopo diversi ascolti (magari inizialmente non facili) riesce a rendere l'idea di un'opera compiuta. Per quanto riguarda le diverse tracce del cd mi sembra evidente una sostanziale differenza di fondo tra le prime nove tracce dello stesso, sicuramente più dirette e legate allo stile di "Wind It Up", e le conclusive quattro, leggermente più "scure" e riflessive, simbolo evidente del nuovo corso intrapreso da Brian, che in alcuni casi sfocia quasi nel terreno del progressivo. Traendo le conclusioni mi sento di consigliare questo album agli amanti della melodia in generale, e in particolare a quelli che sono alla stregua di sonorità AOR tecnologiche e particolarmente ricercate. Il fattore innovativo per quanto riguarda le idee non raggiunge nessuna landa musicale inesplorata, ma alcune soluzioni all'interno del cd riescono a farsi apprezzare in particolar modo per la freschezza e l'originalità con la quale vengono eseguite.
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