MAYDAY: Revenge
data
23/11/2016"Revenge", la canzone, meriterebbe una nomina tra le migliori venti canzoni pomp/AOR concepite sul suolo americano. A solo un anno dal sorprendente debutto i Mayday replicano con un album altrettanto valido ed avvincente, mirato per i passaggi radiofonici grazie ai suoi tratti tipicamente AOR. Meno estroverso del suo predecessore, a parte "Cherry" che sembra fare il verso ai Talking Heads, la release si assesta su un AOR guitar oriented di altissima levatura, e qui emerge la passione dei Mayday verso gli Starz: "Middle Of The Night" e "Ready Or Not" sono un degno omaggio alla band di ‘Violation’. Con le ultime tre tracce si alzano i toni a partire da "Idenitify", altro esempio di pomp/AOR di classe magistralmente interpretato da Johnstad. Chiudono i battenti due rocciosissime tracce, contigue fra di loro, "Cruisin" precorre lo street metal di fine anni ’80, e "This Girl’s On Fire" è un martello pneumatico, incessante nel suo ritmo con le tastiere sommesse, ma coriacee nel contrastare i riffoni sparati dalla chitarra di Randy Fredrix. Come ‘Mayday’ anche ‘Revenge’ gode di un’ottima ristampa sonora, ma innanzitutto abbiamo l’opportunità di riscoprire un gruppo di ottimi musicisti che serbava in dote tanto talento da vendere.
Commenti