MAGISTER TEMPLI: 'Into Duat'
data
01/09/2015La band norvegese rientra in gioco con il nuovo 'Into Duat'. Otto brani per illuminarci (o farci sprofondare) nei misteri esoterici dell'antico Egitto, e per farlo ci trascinano a forza nel regno del Dio Osiride...per l'appunto "Duat". Chitarre massicce, intenso drumming e un vocalist fermo ed autoritario, aprono l'album con "Creation" di stampo sabbatiano, come d'altronde lo saranno anche le song a seguire quali "Osiris", "Sobek", la mistica "Slaying Apophis", uno dei pezzi migliori dell'album. La band si dimostra compatta e con le idee ben chiare, tutto fila alla perfezione e sicuramente il buon vecchio zio Ozzy avrebbe strizzato l'occhiolino ai Magister Templi. L'artwork di copertina è stato creato dal pittore tedesco Stefan Bleyl. Il lavoro è stato registrato interamente a Oslo. Un buon album heavy metal, per cui amanti del mistero sono invitati a calarsi nel regno delle ombre...
Commenti