LVCIFYRE: THE CALLING DEPTHS
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15/12/2011Disco di esordio per i britannici Lvcifyre che senza girarci troppo intorno sfoderano un death black violento e cazzuto, pieno di riferimenti ai maestri Behemoth, citatissimi, ma lontani dal punto di vista tecnico. I Lvcifyre picchiano pesante, mettono su riff su riff tra mid tempos e blast beat, alternando ritmiche claustrofobiche a riff tosti in puro stile Abgott come in "Succubi", o la successiva "The Faceless One". Bella la tosta e nervosa "LCF", con l'aura malevola degli assoli, mentre l'epica e intensa "Death's Magnetic Sleep" ricorda i Behemoth degli ultimi tempi. Pur non raccontando nullla di nuovo, i britannici hanno confezionato un bel dischetto diretto e potente che finisce proprio quando inizia a farsi ripetitivo. Insomma, prendetelo come un buon passatempo.
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