LAST MINUTE TO JAFFNA: VOLUME I
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07/12/2008Dall’undeground italiano arriva un’altra piacevole sorpresa in ambito noise/post-core, con i Last Minute To Jaffna, che escono in una sorta di joint venture tra diverse etichette indipendenti, presentandosi tra l’altro con una confezione a metà strada tra il digipack e lo sleevecase molto carina, minimale e perfetta per introdurre il prodotto, intitolato 'Volume I' (e a giudicare dalla qualità speriamo tutti che ci saranno degli volumi, a seguire). Come si diceva poco sopra, siamo nei territori già battuti da altri in passato, a partire da grandi nomi come Neurosis e Isis (lo so che suona banale, ma grandi nomi non l’ho certo scritto per caso), o da altre band più o meno recenti, italiane e non. La proposta dei Last Minute To Jaffna si compone quindi, come da copione, di una sparuta manciata di brani (cinque, per l’esattezza), la cui maggioranza tocca i nove/dieci minuti di durata; ricchi di pieni e vuoti, alternative rock-ish i primi e più metallici i secondi, la durata dei pezzi pemette al quartetto (ultima formazione dopo un turbolento periodo per la line-up) di mostrare tutte le qualità che possiede, dal songwriting all’abilità di non stufare troppo, che in un genere come questo non è facilissimo. Non è tutto perfetto, e il canovaccio all’interno del quale si muovono i tre brani più lunghi è forse troppo riciclato, ma per un debutto è tutto oro che cola. Parecchio bravi.
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