KOZA NOZTRA: CRONACA NERA (PT.1)
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12/06/2013E' un po' difficile per chi scrive essere neutrale nei confronti dei Koza Noztra. Senza troppi giri, adoro questa band: riuscendo a farsi censurare e addirittura allontanare da alcuni festival a causa della propria attitudine irriverente e iconoclasta, è riuscita a dimostrare che il metal, ancora oggi, riesce a spaventare la "buona" società. Ed è proprio di questo che si parla nell'Ep, che si apre con un geniale mix di orrori della Tv di casa nostra: televendite, litigate in diretta, politicastri e naturalmente notizie di cronaca nera. Ma poi arriviamo alla musica e l'approccio non è piacevolissimo: la title track parte bene coi suoi riff heavy/thrash vecchia scuola, col testo che dice sostanzialmente ciò che i Motorhead dicevano in "Murder Show", ma poi si ferma sul più bello perché il pezzo si chiude dopo nemmeno due minuti. Peccato. Si prosegue con l'heavy old school di "Soluzione Finale", altra citazione ottantiana piuttosto scontata, ma mai quanto il feeling manowariano di "Minotaurus". In "Necessità Cannibale" si cita, forse involontariamente, Johnathan Swift (Una Modesta Proposta), ma musicalmente restiamo sempre su livelli piuttosto mediocri. Anche la conclusiva "Nuovo Ordine Mondiale" dopo una buona partenza si rivela piuttosto prevedibile e ripetitiva. È un peccato che ci sia stata una scarsa attenzione ai contenuti musicali e che i testi non siano particolarmente originali, o quantomeno, non rispondano alle aspettative.
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