IVY GARDENS : Goon
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20/07/2024Uscita discografica poliedrica ed intrisa di molteplici spunti questa degli statunitensi Ivy Gardens. Il progetto mescola sapientemente il groove metal a schizofreniche accelerazioni punk, unitamente ad atmosfere che hanno il retrogusto della più pura sperimentazione. Possiamo tranquillamente parlare di psichedelia, garage, ma anche del fangoso e più slabbrato sludge in un tutt’uno che si muove con epiche cadenze doom. Le tastiere seguono quei toni cari al sound anni settanta del rock più primordiale, attualizzandosi poi e sublimando in tonalità che oseremmo dire quasi electro. Album poliedrico, capace di rapire l’attenzione senza però scendere a compromessi e senza perdersi in arzigogoli strumentali fini a sé stessi. La tensione stoner rock, il desertico intercedere di un sound conosciuto e qui trasposto con personalità sono il marchio di fabbrica e il segno distintivo di una realtà che riesce ad essere fresca per proposta e al contempo suonare old school. Il male di vivere grunge e l’adrenalinica presenza del punk riescono a mettere in moto meccanismi di reazione inaspettati, quasi come a voler svuotarsi per poi ardentemente riprendersi e spiccare un volto inatteso. Troviamo impressionante l’intreccio strutturale e le idee che via via la band mette davanti agli occhi dell’ascoltatore. Album consigliato senza se e senza ma.
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