IGORRR: Spirituality And Distortion
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15/04/2020Gaultier Serre ci ha sempre sorpresi con i sui lavori fuori dagli schemi. Una forte base metal ed elettronica dai più disparati gusti e contaminazioni, unendole insieme agli inconfondibili scream di Laurent Lunoir ed al cantato lirico di Laure Le Prunenec, che si getta anche in vocalizzi più canonici e stridenti tipici del metal, ma sempre con quel tono barocco che sa dare alle varie tracce in cui è presente il sound tipico, sempre in evoluzione, del progetto Igorrr. Tali vocalizzi si possono gustare nella loro varietà, prendendola dovutamente in esempio, nella traccia “Paranoid Bulldozer Italiano”, nella quale in chiusura Laure Le Prunenec si mostra nella sua bravura slanciandosi in diversi passaggi vocali a dir poco virtuosi. Parlando del lavoro di Serre, non si può negare che si sente il suo genio in tutto l’album, mentre in merito al comparto elettronico bisogna sottolineare la canzone “Very Noise”, completamente strumentale che presenta una struttura sonora frenetica e disparata, sapendo unire perfettamente il lato elettronico ad una tecnica linea di basso, suonata da Erlend Caspersen, che lo accompagna ad intervalli per tutta la durata del pezzo. In quanto a guest star, c’è una band di cui si può vedere spesso la maglietta indosso a Gaultier Serre: i Cannibal Corpse! In questo album, infatti, possiamo vedere un featuring di George 'Corpsegrinder' Fisher, che presta la sua mastodontica voce nel pezzo “Parpaing”. Ottimo anche il lavoro del batterista Sylvain Bouvier con i suoi martellanti e velocissimi blast beat, sempre accompagnati dal doppio pedale, e di Gaultier che ha accostato a questa strumentale così brutale sonorità noise e 8-bit. ‘Spirituality And Distorted’ è un’evoluzione strabiliante del sonoro già avanguardista delle precedenti fatiche di Gaultier Serre e compagni, e più lo si ascolta, più si scoprono nuove particolarità uniche nel loro essere.
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