ICETHRONE: See You In Valhall
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30/07/2012Mentre si ascolta il disco dei liguri Icethrone ci si fa subito l'idea di trovarsi dinanzi un disco di facile assimilazione. Il muro di suono creato dalle chitarre, e il tono epico che esse assumono col passare dei minuti, non creano né un senso di sfiducia da parte di chi ascolta, né la voglia di skippare di brano in brano. Fatto sta che le dodici tracce con cui abbiamo a che fare, definibili death/viking, fanno il loro buon lavoro senza strafare. Giunti al secondo album in studio, sembrano aver acquisto le giuste capacità per far finalmente il passo più convincente. Buona "My Sorrow", che dona un tocco più vigoroso all'album: ed è proprio tramite questa traccia che il cantante sfodera si una prova più massiccia, ma speriamo in futuro di ascoltarlo ancora più in forma, con la capacità magari di riuscire a calibrare e gestire meglio questa sua potenza. Quando si ascolta 'See you in Valhall' si ha la ferma impressione di ascoltare un disco composto senza fretta, intanto i minuti scorrono via, e solo dopo la strumentale godiamo nuovamente di un brano veloce, ma anche stavolta senza strafare. Il 4/4 permea nell'aria del sestetto, sul finale un'altra strumentale sta per volgere al termine, e intanto ci auguriamo di ascoltare per quando sarà un lavoro in cui non manchino massicce dosi di parti più violente, e suoni più ricercati visto il genere.
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