HERUKA : Memorie
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14/07/2022Pensieri profondi, introspezione nella disperazione e nello sgomento, intimisti e poi gelidi fraseggi di una riflessione che tocca dal profondo. Così, in poche righe, ecco descritta la terza fatica in studio dei nostrani Heruka, progetto dedito ad un black metal interamente cantato in italiano, in cui i testi sono da scoprire e da cui poi partono lapilli di ferale black metal. Nera fiamma, ma non solo, per una band che mesce sapientemente il minimalismo e la primordialità del filone con un thrash metal altrettanto grezzo e genuino. Primi Absu, Mortuary Drape e Venom, sono le band che balenano alla mente, insieme ai più vetusti Immortal. Un sound “classico”, ma che mostra una personalità ed espressività tutta italica, strumenti per nulla gonfiati da artificiose produzioni, ma anche scarnificati ed in grado di mostrare le tensioni di una carne che si dimena con forza. Interessanti le espressività vocali, come anche le accelerazioni di chitarra, tanto bestiali quanto in grado di coinvolgere l’ascoltatore con passione. Memorie ha l’odore di una cripta in cui passate storie prendono vita e si manifestano di fronte a noi, immagini ed oggetti che riportano alla mente momenti di un vissuto che ci ha guidato nel percorso chiamato vita. Complimenti a questi artisti, genuini e al contempo capaci di mescere sapientemente diverse attitudini, senza stravolgere ma nemmeno diventando clone di questa o quella realtà.
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