HELLVETO: NEOHERESY
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11/11/2008Hellveto è una di quelle one-man band pittoresche che, ancorate al passato, non rinunciano a propagandare le proprie convinzioni dritti come treni. In questo caso siamo davanti ad un personaggio legato allo stereotipo dell’elite black, dell’arianesimo e altre cianfrusaglie del genere (passaggi come, cito dalla bio, ‘sopravvissuti all’assalto ebraico e ai boicottaggi di sinistra dell’anarco-metal’ non possono che far sorridere). Ero quindi già pronto a stroncare un prodotto del genere, conscio che nel 90% dei casi trombonate simili si usano per nascondere carenze musicali, ma devo dire di essere rimasto sorpreso, e Neoheresy è un prodotto più che buono. A cavallo tra depressive, black metal tradizionale e melodia, Hellveto propone sei brani molto riusciti, in particolare "Milczace Sumienie", affatto pesanti e abbastanza assimilabili, senza rinunciare a essere grim. Un plauso anche alla produzione, moderna e limpida senza sfociare in suoni patinati. Positivo, soprattutto se depurato della deprecabile ideologia che accompagna il tutto.
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