HAXKAPELL : Eldhymner
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04/11/2021La prima gemma in studio della one man band Haxkapell viene incastonata tra le robuste colonne del black metal, splendore il suo che si fregia di influenza pagan e di melodie di matrice del paese di origine: la Svezia. Parliamo di Dissection, in un contesto però più folk e di una proposta che fa delle emozioni e dell’epico crescendo le proprie armi migliori. Album tutt’altro che scontato, Eldhymner vive di intense espressività vocali e di melodie che ci ammaliano. Oraklet, protagonista assoluto del disco, si avvalora della collaborazione di un batterista e di una violinista entrambe sessionists che regalano qualità e competenza al lavoro. Un tetro drappo lascia intravedere falò scoppiettanti, fiamma che consuma ma al contempo ristora nel mezzo di un vento che muove la natura che ci circonda. Figure danzano intorno a noi, storie e racconti che parlano di tradizioni e che ci rincuorano in questo paesaggio per nulla ostile ed in cui ci sentiamo a casa. Cieli funesti si aprono alla luce di una luna che tutto rischiara, venti che diventano brezza e che ci riportano a ricordi di sacrifici fatti e battaglie combattute, a cui ora sappiamo però dare un perché. Complimenti a Haxkapell, project che vi consigliamo e a cui auguriamo un futuro splendente.
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