HANORMALE: Oui Monogatari

Oltre ai Mystical Fullmoon, Arcanus Incubus coltiva anche una sua passione per il black metal, a cui ha voluto a tutti i costi dare forma attraverso questo nuovo progetto. Nei testi poi, si parla di mitologia, visto che ogni brano è una storia dedicata ad un demone giapponese. 50 minuti di metal estremo ispirati ai più brutali Mysticum, con stacchi melodici e sfuriate sfiancanti. Nella sua durata però, il disco tarda a farsi capire, risulta abbastanza ostico nonostante la maggior parte dei dodici brani scritti per l’occasione siano ben fatti. Curerei maggiormente le linee di basso, forse sin troppo monocorde, così come renderei maggiormente aggressiva la linea generale della ritmica che crea si un buon muro di suono, ma non basta sparare a mille all’ora dei suoni per renderli estremi. In certi frangenti vengono a mente anche i vecchi migliori Aborym, anche se qui a prevalere è l’assalto della batteria e delle chitarre, e non della voce (che nella band di Fabban era, negli esordi, elemento predominante). Il fatto che non tutti i brani giochino sulla violenza e la velocità è un ottimo punto a loro favore. La terza traccia fa un po' capire questo concetto; anche se ci tengo a sottolineare che un disco come 'Oui Monogatari' può essere apprezzato e capito pienamente soltanto da chi mastica il genere, ergo largo ai conservatori, a chi disdegna ogni forma di metal estremo ibridato a suoni asettici e freddi. Poi a mio avviso hanno anche avuto troppa fretta nello stampare il cd, ci sono molte piccole label che si interessano a questo tipo di musica. Intanto buona fortuna, sperando in migliorie e un sound più coraggioso e particolare.