FUNDERBURK, TOMMY: ANYTHING FOR YOU

I più profondi aficionados delle sonorità AOR ricorderanno Tommy Funderburk per la sua presenza, in qualità di lead vocalist, all'interno di acts come Boston e Kings Of Hearts, ma Tommy ha anche fornito il proprio apporto a nomi fondamentali della scena hard-rock mondiale, tra i quali particolare menzione meritano sicuramente Whitesnake e Motley Crue. Il proprio nuovo progetto solista, intitolato "Anything For You", vede alle sue spalle l'ormai consueto e consolidato team di casa Frontiers, comprendente Grossi, Scattolin e Vanni, oltre che all'apporto dietro alle pelli dell'altrettanto familiare Biggs Brice. Il risultato è quindi un lavoro improntato sulle sonorità già assaporate in progetti come From The Inside e Over The Edge, con una menzione particolare all'ultimo album di James Christian "Meet The Man", lavoro particolarmente vicino allo stile sonoro e musicale ivi profuso. Se da una parte tale sodalizio musicale è ormai una vera e propria garanzia di sicurezza per quanto concerne la qualità delle songs, è altresì vero che tale scelta manageriale finisce alla lunga per svuotare di varietà il contorno sonoro di queste ultime uscite di casa Frontiers, oramai incanalate sulle medesime coordinate trasmesse dai team paralleli di Grossi da una parte, e di Alex De Rosso dall'altra. Parlando invece più in profondità della qualità generale del songwriting, ci troviamo di fronte ad un cd che sicuramente riuscirà ad accaparrarsi i pareri positivi di tutti gli estimatori delle sonorità AOR in genere, trainato da alcune songs di particolare valore come la fantastica "To Say You Love Me" e la emozionante "Skin", due tracce di assoluta ed indiscutibile qualità, valorizzate ovviamente da una voce espressiva e rodata come quella del preparato Tommy. Il resto del cd è una sequel di tracce di livello medio/alto, sapientemente posizionate all'interno della tracklist per mantenere viva l'attenzione dell'ascoltatore sino alla fine, nonostante mi sento di segnalare una mia personale (e comunque leggera) preferenza nella prima parte dell'album. Non serve arricchire con altri spunti quanto sin qui affermato, "Anything For You" è un album sicuramente meritevole sotto numerosi aspetti, ma che non merita sicuramente l'attenzione di chi già si è stancato dello stile di produzione qui presente, modalità che anche il sottoscritto, nonostante il proprio proverbiale amore per il rock melodico in genere, sta iniziando a giudicare come ripetitiva. Messaggio lanciato, chi ha orecchie per intendere intenda...