FEJD: STORM
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12/04/2009Dopo due demo ed un EP, gli svedesi Fejd arrivano al debutto discografico con 'Storm', full lenght atmosferico dalle sonorità profonde e coinvolgenti. Nati dall'incontro tra il duo acustico dei fratelli Rimmerfors con alcuni esponenti del gruppo Power Metal Pathos, i Fejd si fanno araldi di una musica strettamente acustica suonata con strumenti tradizionali, cui si aggiungono il basso, la tastiera e la batteria. Il risultato è una musica chiaramente Folk, eseguita con una intelaiatura ritmica Metal. Niente distorsioni, niente chitarre elettriche: non stiamo parlando di un gruppo alla Amon Amarth, quindi, ma piuttosto di un vero e proprio gruppo di Folk Scandinavo. Testi in Svedese e musica tradizionale: il risultato è un album dalle atmosfere profonde e sognanti, arricchito da una potenza latente che esplode libera in episodi come 'Älvorna Dansar'. C'è il freddo del Nord in quest'album, la tempesta di neve la si vede e la si sente, ma c'è anche il focolare domestico dal cui tepore si osserva la natura irruente. C'è il senso di festaiola gioisità di pezzi come 'Vid Jore å' e la struggente malinconia di 'Egils Polska': c'è la passione tipicamente nordica per l'oscurità che culla e per la Natura, selvaggia e potente, ed il rispetto che questa provoca in chi l'ammira. I Fejd si propongono quindi con un disco di carattere, semplice da apprezzare ma estremamente complesso da approfondire: un ascolto per amanti del genere che potrà durare a lungo senza stancare.
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