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EUROPE: Bag Of Bones

data

03/05/2012
40


Genere: Hard Rock
Etichetta: Edel
Distro:
Anno: 2012

La strada intrapresa dalla band di Stoccolma è chiara, da 'Start From The Dark' il rock melodico è finito nel dimenticatoio a favore di un hard rock con forti richiami seventies frammisti a riff downtuned, e questo 'Bag Of Bones' è la degna conclusione della quadrilogia. C'è da dire tuttavia che qualche pezzo degno di nota Norum e Tempest riescono sempre a tirarlo fuori, quando non fanno troppo il verso a Coverdale di 'Trouble', oppure al Lynott di 'Thunder And Lightning', quando non ci propinano brani da suicidio come "My Woman My Friend" e "Demon Head". Su tutte la title track vince a mani basse, ottima semi ballad con un groove moderno ed un finale tirato veramente di gran presa. La seconda ballad "Bring It All Home" ci riporta su lidi noti, molto vicina al Tempest solista di 'A Place to Call Home' e 'Azalea Place', nulla di straordinario, ma almeno si esce dai cupi mid tempo, noiosi e pesanti. Ecco, il resto del disco è tetro e greve, si spera in una botta di allegria, ma anche quando potrebbe esserci viene affossata da un inciso banale ("Beautiful Disaster"), oppure come il singolo "Not Supposed To Sing The Blues" che è l'emblema di questo disco, inciso molto anni '70, ma che lascia poco e chiamarlo singolo è un eufemismo. Brutto disco, quindi, e non perchè non ci sia una "Final Countdown": i cambi di stile sono da apprezzare assolutamente, ma degli ultimi quattro dischi si salvano due/tre pezzi ognuno perchè il resto è noioso, non è un cambiamento, è essere scaltri nel propinare ai vecchi fan questi dischi, nascondere la pochezza di idee. Ultima nota negativa è la voce di Tempest che è l'ombra di quel che fu, bollita sui toni alti dove oramai neanche la tecnologia moderna riesce a nascondere i limiti. In conclusione l'unica speranza che rimane è che questa saga sia finita: e sia ispirarsi alle proprie origini, ma bisogna anche ricordarsi come si scrivono canzoni decenti, o come le suddette origini facevano uscire dischi eccezionali.

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