EUPHORIC DEFILEMENT: Ascending To The Worms
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18/03/2013E’ bastato un solo promo autoprodotto nel 2011 per attirare l’attenzione della Unique Leader, etichetta porta bandiera del brutal death americano che può vantare un roster di assoluto livello con band come Decrepith Birth, Disgorge e ovviamente Deeds Of Flesh (Erik Lindmark chitarrista fondatore della band è anche il boss della label). I quattro componenti californiani degli Euphoric Defilement non si sono fatti scappare quest'occasione sfornando un debut di livello, che si fa notare non solo per la usuale potenza che il genere richiede, ma anche per una certa maturità e freschezza in fase compositiva. Il risultato è questo devastante 'Ascending To The Worms, album che pur presentando i classici schemi del genere, blast beat, slow pesantissimi e voce ultra gutturale, si dimostra anche versatile pieno di cambi di tempo e di buonissimi riff che non stancano dopo pochi ascolti. Le 11 tracce che spesso non superano i tre minuti, scorrono via che è un piacere, dosate tra veloce brutalità e pesanti break, qualche tecnicismo che non guasta mai ed un certo gusto old school che probabilmente rappresenta il vero punto di forza del disco. Una intro di piano e synth fa da presagio all’ottima "To Postulate Unconditional Perversions" che in appena 2 minute e mezzo mette subito le cose in chiaro sulle potenzialità della band. Ottima l’accoppiata centrale "Abolishing The Divine Structure" e "Dysfunction", senza dimenticare e sottolineare la strumentale "A Peaceful Descent" praticamente un solo di basso suonato con riverbero su di una base di pioggia scrosciante, pezzo che allo stesso tempo addolcisce ma incute ansia e malinconia. La conclusiva "Virulent Affliction" con i suoi riff di scuola Suffocation e Broken Hope, è il brano più lungo del cd e rappresenta al meglio il legame tra il passato ed il futuro di questo genere tremendamente inflazionato, ma che grazie a band come questa riesce ancora a ricevere delle belle boccate d’ossigeno.
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