ENEMY OF THE SUN: SHADOWS
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03/02/2008Vi ricordate i Grip Inc., quelli di Waldemar Sorychta, Dave Lombardo e altra gente, autori di gemme come ‘Solidify’ ma anche di pastrocchi tipo ‘Incorporated’? Ecco, loro non esistono più. In compenso, il produttore tedesco di fama Moonspell, Lacuna Coil eccetera, ha affinato le armi in questa nuova band, Enemy Of The Sun. Sbagliereste a pensare che si tratti della naturale prosecuzione dei già citati Grip; o meglio, si tratta di qualcosa del genere, che però nel frattempo ha assorbito tutto quello che la musica moderna pesante ha avuto da offrire negli ultimi anni. L’apertura clamorosa affidata a ’Emptiness è spiazzante. Una bordata thrash clamorosa, che però mescola all’assalto all’arma bianca i… System Of A Down! Le influenze del gruppo di Serj Tankian sono palesi durante tutto ‘Shadows’, ma siamo ben lontani dalle scopiazzature (Sorychta non è il tipo, lo sappiamo). A ben vedere, gli Enemy Of The Sun potrebbero tranquillamente rappresentare, per il thrash metal, quello che i SOAD hanno significato per la scena crossover/nu-metal. C’è ancora qualche tentennamento (Satisfied By Ego Purposes), ma ‘Shadows’ è un platter che i thrasher più open minded e la gente che ama la buona musica pesante in generale non può assolutamente perdersi. L’ultimo colpo di coda di un positivo 2007.
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