ECHOES OF ETERNITY: AS SHADOWS BURN
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12/09/2009Esce fra pochi giorni sul mercato europe la seconda pubblicazione per gli americani Echoes Of Eternity, gruppo power/gothic che si ripropone al grande pubblico dopo 'The Forgotten Goddess' del 2007 con in più l'aggiunta di un chitarrista in più rispetto alla line up precedente. La band, il cui esordio aveva messo in luce discrete capacità (soprattutto della singer) senza però rivelarsi un disco capace di sfondare, cercherà con questo disco di trovare la strada maestra verso l'affermazione definitiva. Dopo l'ascolto di 'As Shadows Burn', questo il titolo scelto dal quintetto d'oltreoceano, ci si rende conto che questo album non rispecchia le aspettative della band e probabilmente del grande pubblico. Intendiamoci non siamo di fronte ad un brutto disco, ma nonostante la conferma dell'ottima voce di Francine Boucher 'As Shadows Burm' passa nel lettore cd dello stereo un po' troppo in fretta. Le canzoni sono tutte discrete e quella apertura "Ten Of Swords" fa ben sperare, però poi ci si accorge che non si sta ascoltando nula di nuovo e che di band che "suonano uguale" agli Echoes Of Eternity ce ne sono tante (forse troppe). Il genere scelto è, come detto in precedenza, quello di un power gothicheggiante dove la voce femminile ed aggrazziata fa da contraltare al potente e veloce utilizzo della batteria tipico del power. Non fidatevi quindi troppo del fatto che in fase di promozione il gruppo venga indicato come prog metal (cosa che sembra andare di moda ultimamente), qui siamo in tutt'altri lidi. Nel complesso questo lavoro va benissimo per un'ora di ascolto spensierato e senza troppe attenzioni/attese, in tal caso fa benissimo il suo compito, ma se state cercando qualcosa che sappia colpirvi e rimanere impresso per più del tempo della durata del cd stesso forse è meglio rivolgersi ad altre band. Ed è un peccato perché secondo me le capacità tecniche dei cinque componenti possono sicuramente produrre qualcosa di più carismatico di quello che hanno fatto sino ad ora. Speriamo che con i prossimi lavori ci sia il vero salto di qualità.
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