DSKNT : Vacuum Y-Noise Transition
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16/06/2021Un muro di suoni e di estremismo black metal, tra esasperazione e glaciale odio per la seconda fatica in studio degli svizzeri DSKNT. Il loro sound ci ricorda i Deathspell Omega, ma non solo, tra accenni sperimentali ed un’onda massiccia di noise che soggiace nei pezzi e non a caso citato nel titolo dell’album. Vacuum Y-Noise Transition pigia sull’accelerazione comprimendo un’anima fino all’esasperazione, una pressione che crepa il terreno sotto i nostri piedi, astrazione che si materializza opprimendoci. Universo si sgretola sopra di noi, certezza che vengono meno e che ci fanno precipitare da questo stesso spazio. Distopia che spezza ogni speranza, martellante realtà che ci piove addosso ferendoci e mostrando la via per un futuro alienante. I DSKNT mostrano di sé elementi interessanti, diventando però con gli ascolti difficilmente assimilabili, se non altro per l’uniformità dei suoni. Strutturalmente i brani sono complessi, però questo voler ad ogni passo spingersi sempre all’estremo lato del black non fa che dare un senso di monotonia al lavoro. Il caos così reso ci regala una ridondanza in testa che lascia un po’ l’amaro in bocca. Il precipitare pare non avere fine ma al contempo ricrea punti in cui la familiarità delle suite spegne gli interessi dopo pochi ascolti. Peccato, vedremo se i DSKNT sapranno diversificare maggiormente un full-lenght che ha indubbiamente delle sfumature interessanti, ad oggi però troppo oppresse dall’attitudine estrema dei suoni.
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