DISGUISE: HUMAN PRIMORDIAL INSTINCT
data
16/01/2004Debuttano, se si esclude il mini -cd, anch'esso autoprodotto, Impetus Mali/Mors Fidei del 2001, con questo "Human Primordial Instinct" i pugliesi Disguise, che dall'anno 1998 mettono a ferro e fuoco il sud della penisola con un black metal dalle tinte piuttosto classiche, devoto ai maestri del generi (stiamo ovviamente parlando di Mayhem, Emperor, Dark Throne...) ma affatto scolastico o banale. In effetti i cinque musicisti in questione riescono con abile maestria a tenere alta l'attenzione dell'ignaro listener per l'intero corso dell'album, autoprodotto e registrato alla fine del 2002. Il concept che regge le fondamenta dei sette brani verte su tematiche Nietzschiane a dire la verità un po' abusate, ma in questa sede sviluppate in modo tutto sommato piacevole; è però l'aspetto musicale a prevalere, e i nostri non hanno nulla da invidiare ad acts più blasonati in circolazione da molti anni. Merito senza dubbio di una produzione scintillante, che mette in risalto le ottime doti tecniche e, in particolar modo, la voce di Vastator Mentis: il minaccioso screamer alterna infatti vocals classicamente black a mugolii e rantoli che paiono uscire direttamente dalla temibile ugola del Maestro Attila Csihar, conferendo ai già ottimi brani un feeling oscuro, maligno e realmente estremo, colmo di attitudine; mi sembra evidente che i Disguise non suonano black metal solo per trend. Peccato per i fortunatamente rari inserti di growl, appena percettibili e francamente fuori luogo. In parole povere, non c'è che da dir bene dei Disguise, sicuramente una delle realtà più promettenti in ambito black, un ensemble tra i più interessanti emersi negli ultimi tempi, insieme a De Profvndis Clamavi e Fall Of Seraphs.
Commenti