DAYMARES: CAN'T GET US ALL
data
17/07/2007I Daymares non devono mai aver sentito la parola "digitale", o almeno è quello che sembra ascoltando quanto inciso nei solchi di "Can't Get Us All". Nati lo scorso anno e con solo un demo e uno split all'attivo questi quattro polacchi si gettano nei meandri delle super-produzioni con un full-length che fa sposare la sporcizia degli Entombed con quella dell'hardcore. Il risultato è inevitabilmente un inno all'andare veloci, interrotto a metà strada da "Fallin Down" che pare quasi voler dare un momento di "refrigerio" prima di ricominciare il viaggio spingendo a tavoletta. Cori hardcore, riff granitici e la voce rabbiosa di Pat si susseguono sino alla tiratissima "The Bigger the Lie", ma è con con la conclusiva "iContact" che i Daymares cercano di dare una giustificazione per l'aver inserito tra le influenze i Neurosis, date le atmosfere decadenti e le continue ripetizioni che rimandano vagamente alla band di Von Till. Pur maneggiando un sound sentito e risentito "Can't Get Us All" si ritaglia un piccolo spazio, sopratutto tra quegli amanti del Death'N'Roll in vena di sbattere nuovamente la testa con un disco più che valido composto da una misconosciuta band polacca, formazione alla quale la SelfMadeGod sembra credere parecchio vista la promozione che questa "piccola" ma interessante label gli sta riservando.
Commenti