COAL CHAMBER: GIVING THE DEVIL HIS DUE

Se “Giving The Devil His Due” può rappresentare per i fan della band di Fafara una semi-manna dal cielo (sono racchiusi al suo interno tutte le b-side composte dalla band, remix, e i due primi demo registrati), d’altra parte è facile criticare l’operato di Roadrunner nel voler batter cassa su di un gruppo ormai scioltosi e che ha rappresentato una delle facce più interessanti del nu metal fine ’90. Lo stesso booklet non è nient’altro che un track by track del disco fatto da Monte Conner (uno dei capoccia della sede americana di Roadrunner) con qualche foto sparsa; una retrospettiva sulla band e un booklet più corposo avrebbero senza dubbio alzato le quotazioni di questa raccolta. Compito che toccherà un anno dopo all’immancabile ‘best of’. Tant’è…. I pezzi più interessanti del platter sono rappresentati dagli inediti; su tutti l’opener “Headstone And The Walking Dead”, “Blisters” e “Anxiety”, brani di spessore che però effettivamente sfigurano di fronte a ciò che hanno rappresentato i full length dei Coal. Come a dire, si capisce benissimo perché sono b-sides. Detto che i remix non aggiungono nulla di particolarmente nuovo agli originali, in coda troviamo i due demo registrati dalla band prima di firmare per Roadrunner. Un documento filologico che interesserà solo i fan più scalmanati, proprio come il resto di questo prodotto.