CLAN BASTARDO: ANCORA BRUCIA
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20/06/2014Puoi amare il rock, il metal, l’elettronica e qualunque altro genere musicale, ma sfidiamo chiunque – almeno in età adolescenziale – a non aver mai avuto a che fare con il punk-rock. Un tipo di musica che ognuno di noi ha conosciuto e apprezzato, arrivando magari – come chi scrive – ad apprezzarne ancora oggi alcuni esponenti di spicco. Come me ci sono poi tantissime altre persone, alcune di esse spinte da una passione ancor più forte che li porta a formare una band, a spendere soldi, macinare chilometri, ore di sala prove, persone che vedono nella musica quello sfogo che nella vita quotidiana non si trova facilmente. Tra questi personaggi trovano spazio anche i Clan Bastardo, musicisti che hanno passato la fase adolescenziale divorandosi i lavori di Clash, Bad Religion e Rancid e che nel 2010 hanno deciso di mettere in piedi un loro progetto. Qualcosa di serio, non certo di campato per aria, fatto di notti insonni stringendo contatti con chiunque potesse dar loro spazio, suonando in ogni angolo dello Stivale e arrivando oggi alla pubblicazione del secondo lavoro intitolato 'Ancora Brucia'. Un disco moderno nei suoni e vecchia scuola nell’interpretazione del termine punk-rock, fatto di storie vissute in prima persona e tanti episodi da cantare e ballare sotto un palco. La varietà della proposta è sicuramente un grosso punto a favore di questa band, abile nel non fossilizzarsi in scenari triti e ritriti ma bensì intelligente nell’andare oltre, offrendo persino situazioni ska/roots che tanto piaceranno a un pubblico teen. Un lavoro piacevole all’ascolto, che non ha bisogno di molte parole per essere descritto (parliamo di punk-rock fondamentalmente, no?!), dove Rancid e Clash hanno sicuramente posto le basi del tutto in fatto di influenze. Da notare all’interno del disco la presenza nelle vesti di batterista di Jamie Oliver degli UK Subs, nome storico della scena alternative anglosassone ed ennesima conferma della qualità della proposta di questi Clan Bastardo. A dare ancor più credito al progetto ci pensa niente meno che Jason Livermore (produttore di fama internazionale), qui chiamato in causa sul fronte master. Tutto questo rende 'Ancora Brucia' è un bel disco, genuino e schietto quanto basta a farsi apprezzare anche da chi non è solito ascoltare questo genere di cose. Un gran pregio, no?!
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