CELESTIAL IVY: Imperfection Is Lust
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26/07/2018Nella densa e caotica Milano, alle luci del giorno come anche al calar della sera, cerca di emergere in punta di piedi e senza dare troppo nell’occhio una fanciulla carina che armata di basso, di voce e di strumenti di programmazione dà vita, da un certo numero di anni, ad un progetto solista che prende il nome di Celestial Ivy, a simboleggiare il connubio tra eteree atmosfere e il contatto con le pungenti spine delle rose. ‘Imperfection Is Lust’ è il risultato di un lavoro che possiede ancora tutte le caratteristiche di un progetto sperimentale, data la qualità sonora e di produzione ancora in divenire per quello che è a tutti gli effetti una demo. Una demo che, però, fa già intuire spunti interessanti di riflessione, come l’affermazione di un buon uso degli elementi e degli strumenti a propria disposizione da parte di Ivy. In questi quattro brani emerge una discreta sintonia tra gli strumenti, con la voce di Ivy che cerca di cavalcare, con una buona resa, vari decenni di stili musicali, in particolare i primi anni ’80 e l’evocatività del mondo wave, consolidando quindi il lato atmosferico della musicista milanese. A cui si contrappongono le distorsioni del suo basso e le basi molto sintetiche utilizzate, a contrassegnare invece il lato più spinoso e spigoloso. A fare da collante molto piacevole in determinati frammenti ci sono gli inserti campionati di tastiera, che soprattutto nella seconda parte di “The Coming” risaltano con grande stile, amalgamandosi alla perfezione con il drumming serrato proposto. Ovviamente la nostra Ivy dovrà lavorarci su in maniera intensa per poter rendere il suo operato maggiormente appetibile, e non limitarsi a suoni prodotti esclusivamente nel consueto scantinato di casa. Nonostante ciò, può essere un utile biglietto da visita che deve essere associato a presenze live nei posti giusti, e supportato da chi è davvero aperto a nuove esperienze musicali e che non si lasci trascinare dal facile mainstream. Ma su quest’ultimo punto siamo sicuri (lei per prima) che verranno tracciate le strade migliori.
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