BOULEVARD: What's Up

Da non confondere assolutamente con la mitica compagine canadese AOR, è necessario premettere che, se ai tempi che furono una band svanì completamente dimenticata dopo la pubblicazione del primo Lp, un motivo ben ci sarà stato! Le band scandinave raramente hanno fallito, almeno per quel che riguarda la tecnica e la qualità delle canzoni, questa è l'eccezione che conferma la regola, un rock melodico mal prodotto, banale e inetto, un cantante tragicomico e canzoni al limite del demenziale. Originariamente uscito nel 1987, è stato (a ragion veduta) dimenticato in un lampo, non è chiaro cosa abbia mosso la Yesterrock a riproporre questo scempio. "On The Line" per è esempio fu il loro primo singolo, voce fuori tonalità in maniera imbarazzante e cori ancora più deliranti, e non è un caso isolato perchè ci si diverte per tutta la durata del disco per vedere se riescono a fare peggio. Il plus è appunto il cantante che è quanto di più atroce si sia mai sentito su un disco! Per fortuna che i ragazzi non hanno pubblicato altro nella loro carriera ad eccezione del bassista (forse l'unico vero musicista della compagine), Mikael Magnusson, che ha militato negli Easy Action post Kee Marcello. Un disco agghiacciante che nemmeno una band adolescenziale da cantina sarebbe stata in grado di proporre in maniera così approssimativa.