BLACK ROSE: Black Rose

La vita artistica e non di Cher è ricca di eventi, e l’occasione per raccontare di lei arriva con la ristampa di ‘Black Rose’, tramite Rock Candy Rec. Progetto omonimo costruito intorno all’avvenente cantante americana, circondata per l’occasione da session di primo livello (Les Dudek, Gary Ferguson, Steve Porcaro, David Paich ed altri ancora), indirizzato verso sonorità rock, con l’intento di risollevarne la credibilità artistica dopo qualche disco al di sotto delle aspettative. Ai tempi ‘Black Rose’ fu pesantemente massacrato dalla critica, non tanto per la svolta rock, ma i media la presero di mira per le sue vicende personali: i divorzi con gli ex mariti Sonny Bono e Gregg Allaman fecero molto parlare i rotocalchi di tutto il mondo. Nonostante la presenza di scafati musicisti, l’album fatica a decollare e la stessa Cher, a parte qualche passaggio, non sembra sia stata messa nelle condizioni migliori per esprimersi. Qualche anno dopo avrà modo di rilanciarsi alla grandissima con gli album ‘Heart Of Stone e ‘Love Hurts’, intrisi di sonorità radiofoniche, apprezzati anche dagli appassionati di AOR. "Julie" e "Take It From The Boys" sono gli unici due episodi interessanti, Cher sfodera tutta la sua grinta, ma resta circoscritta a questi due brani. ‘Black Rose’ rappresenta uno dei tanti volti di un’artista che ha saputo catturare con il suo fascino ed un talento vocale di altissimo valore.