BELLINI: Before The Day has Gone

E rieccoci nella giostra di mille colori sonori dei Bellini.  La band catanese (ma di spessore internazionale, se si pensa alle plurime collaborazioni con Steve Albini, membri dei Girls vs Boys...), torna con questo nuovo disco ‘Before The Day Has Gone’ dopo alcuni anni di silenzio, ehm, assordante!  Più volte li ho visti dal vivo e ho provato forti emozioni, come essere immerso in un vortice di suoni dalle mille sfumature, senza mai banalità, con tanta imprevedibilità. E questo sono ancora oggi i Bellini.  Disco bellissimo, con la voce di Giovanna sempre gradevole; i brani sono tutti interessanti, ma in particolare ne citerei alcuni: “Right Before” presenta un giro ossessivo di pochi accordi che rimanda ai grandissimi Jesus Lizard. “Clementine Peels” è un continuo rullare di batteria cadenzata, finchè il brano accelera nel rumorismo puro. “Il Maestro/If I Could Say” è una mini suite di oltre sette minuti, fatta di sovrapposizioni chitarristiche e dissonanze continue care ai Sonic Youth. Nelle conclusive In “Promises” e “Whales In Space” (questo titolo è tutto un programma…) siamo completamente fuori i concetto di forma-canzone, essendo questo brano paragonabile a un quadro di Picasso, e mi si passi il paragone con l’arte. Non c’è che dire, si tratta dell’ennesimo disco eccellente per la band siciliana.