ATREYU: CONGREGATION OF THE DAMNED
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25/10/2009C’era molta gente (io no) che dava gli Atreyu per spacciati; certo A Deathgrip On Yesterday era davvero pessimo, ma Lead Sails resta tuttora un disco a mio avviso riuscitissimo; l’unica cosa che si può recriminare alla penultima fatica della band di Orange County è l’esser forse troppo radicale nel suo allontanamento dal metalcore, tant’è che alcuni brani risultano davvero fuori luogo (l’indimenticata Falling Down, ad esempio). Fortunatamente i nostri hanno deciso di aggiustare il tiro con questo nuovo Congregation Of The Damned, che mostra una band matura, abile nel coniugare l’aggressività degli esordi alla maturità stilistica. Abbiamo così pezzi feroci e assolutamente old school (l’opener Stop!, Bleeding Is A Luxury, Ravenous), altri più orientati verso l’hard rock (Insatiable, Gallows), e altri che sono brani di metal moderno semplicemente irresistibile, si veda il singolo Storm To Pass, davvero addictive. Un album che è anche in grado di accontentare i vecchi fan e sicuramente farà acquisire nuovi adepti agli Atreyu. Benissimo.
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