ATOMA: SKYLIGHT
data
06/05/2012Tenta di ampliare il proprio raggio d'azione l'austriaca Napalm Records e lo fa con ottimo fiuto e cognizione di causa, pescando praticamente dal nulla il classico coniglio dal cilindro a nome Atoma, ed andando ad infoltire il proprio già ampio roster con un'altra band dalle grandi speranze. L'ambito in cui questi ragazzi si muovono è quanto di più lontano dal metal avremmo potuto aspettarci e va a lambire territori prog space rock con naturalezza disarmante, ma non aspettatevi la classica forma-canzone in quanto la musica contenuta in 'Skylight' potrebbe benissimo essere la perfetta colonna sonora di un film di fantascienza. Poche le parti cantate (ma dannatamente efficaci), atmosfere dilatate, suoni (appunto) spaziali al servizio di un post rock psichedelico a volte malinconico, quasi sempre foriero di lunghi viaggi al di là della normale percezione: praticamente, per intenderci, potremmo affermare di essere alle prese con una moderna versione degli Ozric Tentacles (istituzione intoccabile ed imprescindibile in tale panorama) che ci regala momenti di pura libertà cerebrale in cui fantasia, sogno e realtà si fondono, rendendo poi di fatto difficile capire quale di queste sia la vera dimensione in cui ci troviamo. L'importante è lasciarsi andare, permettere alle note di fluire liberamente e farsi trasportare con fiducia dalle sensazioni che da esse scaturiscono. Per capire di cosa stiamo parlando consigliamo l'ascolto in particolare, di "Rainmen", "Highway", "Cloud Nine", "Resonance" e "Bermuda Riveira".
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