ANT MILL: Ant Mill
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02/07/2016Maneggiate con cura: gli Ant Mill non sono un gruppo per tutte le orecchie. I quattro pezzi contenuti in questo ep sono lunghi, riflessivi, articolati; e che in qualche modo fanno da apripista al full length 'Double Rod Pendulum', in uscita a breve. Gli autori sono quattro musicisti bresciani molto attivi nel panorama rock e out-jazz italiano da oltre dieci anni, dando concerti in tutta Italia in numerosi progetti, tra cui Plan De Fuga, The Grass Tuxedo e Vittoria & The Hyde Park. Questo ep omonimo non spicca particolarmente in brillantezza dal punto di vista compositivo, visto che le canzoni sono sì orecchiabili, ma dopo un po' stancano, un po' per carenza di soluzioni, un po' per la lunghezza che in alcuni tratti diventa stancante ("The Burnin' Rope"). Da apprezzare invece il fatto che il tutto sia stato registrato in presa diretta e sotto la supervisione di Marco Tagliola (Baustelle, Scisma, Vinicio Capossela), capace di dare una buona spinta agli strumenti. Nel frattempo, il giudizio è sospeso, in attesa del disco vero e proprio.
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