ALESTORM: Sunset On The Golden Age
data
12/08/2014Contrassegnato come al solito da un artwork in pieno stile pirate metal, la band capitanata dallo sguaiato corsaro Christopher Bowes (che non disdegna l'uso del growl) si ripresenta ancora una volta con una manciata di brani in cui si nota come da loro tradizione tutta la voglia di fare baldoria, dove le pinte di birra e il rhum scorrono a fiumi. Sempre in bilico tra Running Wild ed esponenti molto più indirizzati al folk come Korpiklaani e Turisas i nostri Conquistadores vorrebbero puntare allo scettro della miglior band di power/folk metal ma la relatà è leggermente diversa e non sono molti i momenti in i ragazzi di Perth entusiasmano. E così, a fronte di ottimi brani come l'iniziale "Walk the Plank" in cui si procede a tutta birra (termine che calza a pennello), la dichiarazione d'intenti "Drink", l'elaborata "1741 (The Battle of Cartagena)" dove risiedono spunti epici di un certa suggestione bisogna altresì constatare la presenza di episodi che ci lasciano indifferenti concentrati specie nella seconda parte del lavoro in cui si manifesta un pericoloso calo di ispirazione con la lunghissima title-track conclusiva che fallisce totalmente nel tentativo di creare qualche variante al consueto sound dove viene voglia di premere il tasto Stop dopo neanche due minuti. Queste nostre considerazioni comunque non metteranno in preallarme coloro che hanno sempre seguito e sostenuto le gesta di questi cinque squinternati, per cui potranno tranquillamente gozzovigliare nel corso di queste calde serate di mezza estate accompagnati dalle note sparate a tutto volume di 'Sunset On The Golden Age'.
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