adveniat hiems: loki [ep]
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14/12/2009Parlare di questo genere di musica è sempre un piacere, laddove si allontana dagli stereotipi plasticosi (da un lato) e falsamente ancorati al capezzolo turgido della "tradizione" (dall'altro). Questa volta si parla dei milanesi Adveniat Hiems (tradotto dal latino in "e venga l'inverno", se la memoria non m'inganna). Progetto nuovo essendosi costituito nel 2008 e composto da un trio, i nostri propongono uno stile che tecnicamente si rifà al BM scandinavo dei primi anni '90, per poi allontanarvisi grazie all'amalgamarsi di soluzioni ricche di atmosfere e di dettagli, con tempi medi mai forzatamente veloci, trovandosi il più delle volte in quella terra di nessuno che è il confine fra black e doom metal. Soluzione che sembra funzionare, complice (anche) la durata medio/bassa delle singole composizioni e del disco nel suo insieme (circa una ventina di minuti), tali da mantenere alto l'interesse verso l'ascolto e scongiurare la noia; in casi come questo infatti la breve durata complessiva del disco è un pregio, non un difetto. Liricamente in questo debutto il gruppo si rifà al pantheon e tradizioni folkloristiche inerenti il nord Europa: personalmente devo ancora trovare un gruppo italiano che esalti il nostro patrimonio culturale fieramente sud europeo, invece di seguire i trend modaioli nordici che nemmeno ci appartengono culturalmente. Ma si sa, de gustibus...
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