A RIVER CROSSING: Forsaken

Le sensazioni sono quelle emozioni che spesso ci aiutano a prendere le decisioni migliori. Soltanto leggendo il nome della band in questione il primo pensiero va agli A Perfect Circle di Jason Maynard Keenan, quanto di più vicino al secondo lavoro degli elvetici, accasatisi presso la nostrana e molto attenta alle sonorità post rock, Antigony Records; label di altre realtà interessanti quali i veterani ThreeStepsToTheOcean ed i francesi When Waves Collide, nonché partner di uno dei migliori festival indipendenti italiani: il Frantic Fest. Ciò che fuoriesce dalle sei brevi tracce del disco non si discosta molto da quanto già accennato sopra, un post rock morbido e vellutato che spazia e confluisce nell’indie rock melodico pieno di soluzioni catchy (la conclusiva "Tar" e “Death” che richiama i Sophia) ammantato da un cantato maschile mellifluo al quale si alterna una voce femminile "Ashes" e qualche trasvolata oceanica ‘Hidden’. Il classico disco da compagnia durante un viaggio o da sottofondo in qualunque attività della giornata che non comporta impegno nell'ascolto.