A FOREST OF STARS: Opportunistic Thieves Of Spring
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15/05/2011Un nome così surreale è per forza portatore sano di sonorità assurde, folli, mai scontate. 'Opportunistic Thieves Of Spring' è il secondo lavoro per questi musicisti che non amano certo proporci il solito metal estremo, ma preferiscono seguire più quel filone che, vuoi per un motivo o per un altro, tanti tendono a definire avantgarde (aka accozzaglia di suoni nel peggior dei casi). A Forest Of Stars è però un progetto serio, innanzitutto. I brani sono arrangiati in un modo eccellente, ed è difficile trovare, per chi ha un orecchio comunque abituato a questo genere di cose, un vero e proprio difetto. Ritrovarsi all'ascolto della traccia di chiusura che sfiora il quarto d'ora, dimenandosi in un continuo eco di crescendo spettrali, fa capire davvero quanto questa band valga. In brani come "Starfire's Money" non si sa mai cosa avvenga: dopo un 90% di midtempo lugubre, e una parte quasi ambient, subentra un'altra puramente black. Gli AFOS si prendono tutto il tempo che vogliono per definire i loro brani, rispondete anche voi in tal modo. Se proprio volete tentare un ascolto, fate un lungo respiro e ascoltatelo tutto d'un fiato.
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