EXHUME TO CONSUME
Con un monicker indiscutibilmente chiaro riguardo le influenze della band ed una militanza nell'underground lunga 30 anni (Degenerhate, Exhume To Consume e Rome In Monochrome), ci chiedevamo come si fa a mantenere intatta la voglia e la costanza di rimanere volutamente ai margini dell'industria musicale, ed a star dietro a tre band contemporaneamente. Parla Gianluca Lucarini, il deus ex machina delle tre formazioni.
Come si fa a mantenere intatta la stessa voglia di suonare e gli stimoli dopo 30 anni nell’underground estremo? Ti rispondo con una parola: passione! La passione è cio che ci spinge ad andare sempre oltre ed a dare il nostro contributo all’underground. Ho inizato a suonare nel 1989, e dal quel momento non mi sono mai staccato dalla scena musicale.
Leggendo il monicker della band ed il titolo del nuovo lavoro, 'Fit For Human Consumption', sembra che la vostra sia una vera ossessione per i Carcass. I Carcass sono tra le mie band preferite di sempre, se non la preferita, e rappresentano per me una fonte d’ispirazione inesauribile. E per rispondere alla tua domanda, si, siamo ossessionati dai Carcass!
Qual è la differenza sostanziale tra il sound dei Degenerhate e quello degli Exhume To Consume? Le differenze tra le due band sono rimarchevoli, e non solo a livello musicale, ma anche a livello attitudinale. I Degenerhate suonano un grindcore con tematiche sociali-politiche-ambientali, e comunque con testi impegnati, come nella migliore tradizione del genere, mentre gli Exhume To Consume suonano un brutal death metal (con forti influenze slam) con tematiche splatter/gore ed un approccio piu’ goliardico, e se vogliamo più spensierato.
Come fai a stare dietro a tutti i tuoi progetti (anche i Rome In Monochrome)? Hai un lavoro che ti permette di vivere? Questa è una domanda che mi fanno sempre, ed io rispondo sempre alla stessa maniera: non lo so! Cerco di fare del mio meglio portando avanti le tre band e la mia distro Wintersleep Records, oltre ad avere un lavoro giornaliero che mi permette di vivere. Credo che la risposta sia comunque e sempre riconducibile alla parolina magica “passione”.
Con quale etichetta farete uscire il nuovo lavoro e sopratutto quando? Salvo ritardi, il nuovo lavoro dovrebbe uscire tra fine ed inizio anno. Riguardo l’etichetta non posso dirti ancora nulla perché stiamo valutando tra tre diverse label.
Qual è la differenza tra il Brutal death e lo Slam Death Metal? Diciamo che lo Slam è un sottogenere del Brutal, caratterizzato da passaggi rallentati e groovy. Non sono mai stato un’amante delle etichette, e credo fortemente che affibiare a questo genere piuttosto che ad un altro un’etichetta, sia estremamente riduttivo.
Come sei arrivato ad arruolare Andrea Pro, ormai figura obiqua del metal estremo (Sudden Death, Martytium, Murder Spree, Mutant Safari)? Conosco Andrea da molti anni, e per intercessione di Luis (il nostro cantate), siamo arrivati a lui ed ad arruolarlo negli Exume To Consume.
Quanto è importante la componente sarcastico/umoristica nei titoli dei brani? Direi che è fondamentale! Ho formato gli Exume To Consume ed ho dato loro un imprinting sarcastico/umoristico proprio per “alleggerirmi” dal mood serioso dei Rome In Monochrome e da quello impegnato dei Degenerhate. Ergo, anche nel nuovo album, troverete dei titoli molto divertenti!
Vuoi aggiungere altro? Vorrei ringraziarti per lo spazio che ci hai dedicato, e vorrei anche invitare tutti i tuoi lettori a seguire la nostra pagina Facebook www.facebook.com/exhumetoconsumeofficial per rimanere sempre aggiornati sulle attività della band. Grazie ancora e stay brootal!!
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