Sabato 30 marzo 2024 riaccogliamo i Vision Divine in uno dei locali più storici della Toscana per la live music: il Borderline Club di Pisa. Uno concerto per festeggiare i 25 anni di 'Vision Divine', album omonimo che tra l’altro è uno di ...
Recensioni
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TED NUGENT: Shutup & Jam
Il 4 luglio è uscito il quattordicesimo lavoro in studio del dinosauro del rock Ted Nugent! Per chi non lo conoscesse, Ted ha cominciato la sua carriera lunghissima nel lontano 1965, e per quanto in Italia sia decisamente poco conosciuto ha venduto circa 40 milioni di dischi. Tutti lo ricorderan...
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ALLEGAEON: ELEMENTS OF THE INFINITE
Gli Allegaeon tengono molto a precisare che il loro è puro melodic death metal. Niente *core in nessuna sua forma. Sono americani, però, il che sorprende dato che di band statunitensi che si prestano al melodeath scandinavo non se ne trovano tutti i giorni in giro. Particolari di contorno a parte...
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EMPTINESS: Nothing But The Whole
Questo è uno di quei dischi di cui è bello parlare perchè danno innumerevoli spunti per farlo, innanzitutto non si riesce a dare una classificazione precisa, ma non perchè si tratti di un pastrocchio senza capo nè coda, anzi i riferimenti ad uno o ad un'altro genere sono così ben incastrati tra d...
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ABADDON INCARNATE: PESSIMIST
Gli irlandesi Abaddon Incarnate hanno una solida storia alle spalle fatta di album di valore, e di una nomea positiva nel sottosuolo del metal violento ed oscuro che li ha resi la cult band per antonomasia. Fino a ieri presentata a ragione come un gruppo dedito a tematiche occultistiche - inclina...
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TOMBS: SAVAGE GOLD
Continua imperterrita la corsa dei Tombs con il loro post metal/punk misto a visioni soniche di matrice black metal. 'Savage Gold' ci mostra una band ancora più matura rispetto ai precedenti album, che incarna in maniera più profonda l'affanno del vivere quotidiano nella sua accezione più disorie...
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VENI DOMINE: LIGHT
I primi due album dei Veni Domine sono due lavori straordinari. 'Fall Babylon Fall' e 'Material Sanctuary' fecero proseliti tra gli amanti del doom progressivo ed epico, con ricorrenti melodie e venature che in più di un'occasione ricordano i Queensryche. Stesso discordo per 'Spiritual Wasteland'...
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CHANNEL ZERO: KILL ALL KINGS
Sicuramente ai Channel Zero non mancano costanza e coraggio, dopo essersi sciolti nel 1997, aver ripreso l'attività nel 2008 e pubblicato un album nel 2011 ecco che arriva la mazzata, il batterista Phil Baheux viene trovato morto il 10 agosto 2013 a causa della rottura di un'arteria, e la band to...
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HELLCIRCLES: Prelude To Decline
Finalmente dopo una serie di vicissitudini legate principalmente all'abbandono della precedente label (l'inglese Rising Records, afflitta da gravissimi problemi economici), la band cremonese giunge al sospirato debut. Sebbene i nostri non producono alcunchè di particolarmente originale (le influe...
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RUSTLESS: Guardian Angel
Per quei pochissimi che ancora non lo sapessero(!), i Vanadium sono stati negli anni '80 coloro che più si sono avvicinati a ricevere gratificazioni di un certo rilievo in ambito hard & heavy nella nostra penisola, ma soprattutto all'estero. Dieci anni dopo il definitivo scioglimento Steve Tessar...
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RICK SPRINGFIELD: ROCK OF LIFE
Per le nostre amate sonorità il 1988 si è rilevata un'annata pazzesca, rappresentando soprattutto l'inizio di un biennio di produzioni eccellenti sotto ogni punto di vista. Per l’occasione Springfield si è attorniato di alcuni turnisti tra i più rinomanti in ambito rock: Tim Pierce, Dan Huff, Ala...
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God Macabre: The Winterlong...
Nel leggendario panorama Swedish Death a cavallo degli anni Novanta, mentre Nihilist, poi Entombed, Dismember, Tiamat, Grave e Grotesque costruivano le colonne portanti del genere, il tape trading portato avanti da gente del calibro di Nicke Anderson, Mikael Akerfeldt, Peter Tagtgren e Jon Nodtve...
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THE SUNBURST: Tear Off The Darkness
A due anni dalla nascita i liguri Sunburst (da Savona) raggiungono l'importante traguardo del primo full length, un lavoro carico a tonnellate di riffoni e melodie trascinanti. Quello che abbiamo tra le mani è sicuramente un buon disco, di chiara matrice americana, in bilico tra Alter Bridge, Nic...
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