WOLFPAKK: Nature Strikes Back
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24/02/2020Dietro il monicker Wolfpakk si celano due nomi importanti della scena metal europea: Mark Sweeney (ex vocalist dei Cystal Ball) e Michael Voss (ex Casanova-Mad Max), di fatto è un progetto in cui solitamente vengono coinvolti altri esponenti di levatura internazionale, tra i più significativi nella fattispecie in esame Michael Sweet e Ronnie Romero, ben trentadue in tutto! Le due precedenti pubblicazioni avevano lasciato l'amaro in bocca, fiaccate da un songwriting modesto e accompagnate da una produzione non adeguata, ma stavolta il destino sorride nei loro confronti. Il duo stavolta è riuscito a creare un lavoro compatto, coerente ma non monocorde, dotato di brani in cui scorre energia e dal buon appeal, in una parola coinvolgente. La scuola teutonica (Helloween, Gamma Ray, Edguy ma anche Bonfire per l'imprinting melodico) ben si abbina a quella di oltremanica (Judas Priest in primis), quindi non ci troviamo di certo a qualcosa di particolarmente originale ma per quanto ci riguarda ampiamente soddisfacente, di sicuro appagante per gli estimatori delle sonorità tradizionali che si pongono tra melodic hard rock e power metal, quindi un bacino di utenza se vogliamo abbastanza ampio in cui finalmente tornano ad emergere tutte le qualità compositive ed esecutive della ditta Sweeney/Voss, inoltre traspare una evidente cura per gli arrangiamenti. Tra i picchi, oltre la fulminea title track con Michael Sweet come sempre in gran spolvero si segnala l'ottimo cadenzato "Lone Ranger" un po' alla Dio e l'emozionante "Land Of Wolves" che trasuda epicità ma anche brani come "Beyond The Side" e "One Day" si difendono molto bene mostrando con convinzione la loro anima heavy/power con chorus sempre in bella evidenza. Non si griderà al miracolo, ma il risultato finale è nettamente al di sopra delle aspettative.
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